Previdenze e assicurazioni sociali - Lavoratori all’estero - Retribuzioni convenzionali per l'anno 2024

Tabelle, valide per l’anno in corso, delle retribuzioni convenzionali mensili utili per il calcolo dei contributi e dei premi per i dipendenti operanti in Paesi extracomunitari non convenzionati, nonché per il calcolo delle imposte sul reddito di lavoro dipendente in particolari casi.

Suggerimento n. 165/37 del 26 marzo 2024


È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 66 del 19 marzo 2024 il decreto ministeriale 6 marzo 2024 che determina, negli importi di cui alle tabelle allegate, le retribuzioni convenzionali mensili per il calcolo dei contributi e dei premi dovuti per le assicurazioni obbligatorie a favore dei lavoratori italiani nonché dei cittadini degli altri Stati membri dell’Unione Europea e dei lavoratori extracomunitari (titolari di un regolare titolo di soggiorno e di un contratto di lavoro) assunti in Italia e inviati dal proprio datore di lavoro in Paesi extracomunitari non legati al nostro Paese da convenzioni in materia di sicurezza sociale, per il periodo 1° gennaio/31 dicembre 2024.

Per quanto riguarda le retribuzioni da utilizzare per il calcolo dei contributi e dei premi per i lavoratori occupati temporaneamente nel Regno Unito ricordiamo (v. nostro Suggerimento n. 433/2021) che, a seguito dell’approvazione dell’Accordo sugli scambi commerciali e la cooperazione tra l'Unione europea (UE) e la Comunità europea dell'energia atomica, da una parte, e il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, dall'altra (c.d TCA - Trade and Cooperation Agreement), ed in virtù delle norme di coordinamento per il settore della sicurezza sociale, contenute nell’apposito Protocollo, il Regno Unito è escluso dall’ambito territoriale di applicazione della legge in commento. 

Le retribuzioni convenzionali per l’anno 2024 vanno prese a base anche per il calcolo delle imposte sul reddito di lavoro dipendente prestato all’estero, in via continuativa e come oggetto esclusivo del rapporto, da dipendenti che nell’arco di dodici mesi soggiornano nello Stato estero per un periodo superiore a 183 giorni. In proposito ricordiamo che il Ministero del lavoro ha precisato che l’anzidetta disposizione esplica i propri effetti esclusivamente nel campo fiscale.

Il decreto ministeriale prevede, per i lavoratori dell'industria edile occupati all'estero, tabelle retributive separate da quelle riguardanti i lavoratori occupati all'estero da imprese industriali non edili o comunque classificate dall'INPS come manifatturiere (ad esempio, nel nostro settore, le imprese della produzione e distribuzione del calcestruzzo preconfezionato).

Da notare che per gli impiegati e gli operai dell'industria edile la retribuzione convenzionale va individuata in relazione al livello o alla categoria di inquadramento contrattuale e non sulla base del raffronto con la fascia di retribuzione nazionale corrispondente.

Per eventuali approfondimenti circa le modalità applicative delle retribuzioni convenzionali e la regolarizzazione del mese di gennaio 2024, rimandiamo alla circolare INPS n. 49/2024.


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