Newsletter Ance n° 36 del 24/11/2025
Trasmettiamo la Newsletter Ance n° 36 del 24/11/2025
Ben ritrovati, in primo piano nella nostra newsletter l’ultimo appuntamento, a Venezia, del ciclo di incontri di “Fondamentale”, dedicato all’intelligenza artificiale nelle costruzioni, con la partecipazione del Vicepremier Matteo Salvini, della Ministra Anna Maria Bernini e del Presidente della Biennale Pietrangelo Buttafuoco. Un’occasione per discutere di innovazione, patrimonio, progettazione predittiva e tecnologie avanzate perché - come ha detto la presidente dell’Ance, Federica Brancaccio - “la sfida centrale per guardare al futuro del settore è utilizzare bene l’intelligenza artificiale”. Spazio, poi, ai chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate in merito alla trasferibilità dei crediti d’imposta da bonus edilizi in caso di conferimento d’azienda da impresa individuale a società di capitali. Infine, l’ordinanza della Cassazione sulle agevolazioni “prima casa” per gli immobili acquistati quando sono ancora in costruzione o in fase di definizione e i termini per non perdere il beneficio fiscale. Buona lettura e buona settimana a tutti.
Alla Biennale di Architettura di Venezia si è concluso il ciclo di incontri di “Fondamentale”, dedicato all’intelligenza artificiale nelle costruzioni, con la partecipazione del Vicepremier Matteo Salvini, della Ministra Anna Maria Bernini e del Presidente della Biennale Pietrangelo Buttafuoco. Al centro: ricerca, nuove tecnologie e sicurezza delle infrastrutture, temi affrontati insieme a imprese, sindacati e mondo accademico per delineare il futuro del settore edilizio
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Le notizie della settimana
L’Agenzia delle Entrate chiarisce che i crediti da bonus edilizi possono essere trasferiti tramite conferimento d’azienda, ma questo passaggio vale come cessione. Di conseguenza, una volta conferiti, i crediti non potranno più essere ceduti liberamente, ma solo a soggetti qualificati
La Cassazione chiarisce che l’agevolazione “prima casa” decade se l’immobile acquistato da ultimare non viene completato e accatastato entro tre anni dall’atto. L’uso effettivo dell’abitazione non basta: la categoria catastale provvisoria “F” non consente di mantenere il beneficio fiscale