Misure regionali per il contenimento della emergenza abitativa 2018-2020

Regione Lombardia ha approvato le linee guida per gli interventi di contenimento dell’emergenza abitativa, stanziando € 4 milioni per il 2018.

Suggerimento n.466/63 del 10 ottobre 2018


E’ stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 40, Serie Ordinaria, del 4 ottobre 2018 la DGR n. 606 del 1° ottobre 2018 recante “Approvazione linee guida per interventi volti al contenimento dell’emergenza abitativa e al mantenimento dell’alloggio in locazione per il triennio 2018-2020”.

Il provvedimento mette a disposizione dei Comuni lombardi, attraverso gli Enti capofila dei Piani di Zona, € 3.962.200 ai fini dell’attuazione, per il primo anno, delle Linee guida per il contenimento dell’emergenza abitativa. Gli stanziamenti per gli anni 2019 e 2020 saranno stabiliti successivamente.

Il provvedimento regionale intende dare risposta al fenomeno dell’emergenza abitativa e sostenere iniziative finalizzate al mantenimento dell’abitazione in locazione (con esclusione dei Servizi Abitativi Pubblici); tali obiettivi saranno perseguiti attraverso le seguenti misure:

Misura 1 – volta ad incrementare il reperimento di nuove soluzioni abitative temporanee per emergenze abitative;

Misura 2 – volta ad alleviare il disagio delle famiglie che si trovano in situazione di morosità incolpevole iniziale nel pagamento del canone di locazione, soprattutto a causa della crescente precarietà del lavoro o di precarie condizioni economiche derivanti da episodi imprevisti;

Misura 3 – volta a sostenere temporaneamente nuclei familiari che sono proprietari di alloggio “all’asta”, a seguito di pignoramento per mancato pagamento delle rate di mutuo, e/o spese condominiali, per nuove soluzioni abitative in locazione;

Misura 4 – volta a sostenere nuclei familiari per il mantenimento dell’alloggio in locazione, il cui reddito provenga esclusivamente da pensione da lavoro;

Misura 5 – volta a rimettere in circolo alloggi sfitti sul libero mercato a canone concordato o comunque inferiore al mercato.

In particolare, appare di interesse la Misura 5, che prevede erogazione di un contributo a fondo perduto al proprietario, fino a € 4.000 ad alloggio, a scomputo di spese per la realizzazione di interventi di sistemazione, manutenzione e messa a norma dell’alloggio sfitto, previa sottoscrizione di un accordo tra le parti, in modo da favorire la mobilità locativa di nuclei familiari in difficoltà sul libero mercato.

Possono accedere a tale misura tutti i proprietari (privati cittadini, aziende private e cooperative) che intendano mettere a disposizione alloggi sfitti sul territorio comunale o di Ambito.

Le Linee guida allegate alla presente comunicazione definiscono dettagliatamente ciascuna delle cinque misure previste, le risorse messe a disposizione e i tempi per il loro utilizzo, nonché i soggetti attuatori e beneficiari.

E’ inoltre indicato il riparto delle risorse assegnate che dovranno essere liquidate con successivo decreto dirigenziale. Sebbene non sia obbligatorio il co-finanziamento da parte degli Ambiti territoriali, gli stanziamenti potranno comunque essere integrati dai Comuni con risorse proprie o con agevolazioni e benefici fiscali.

 


Referenti

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