Misura “Linea internazionalizzazione”

La Regione Lombardia ha istituito la misura “Linea internazionalizzazione” che prevede risorse pari a 7 milioni di euro destinati alle piccole medie imprese lombarde, al fine di attuare progetti per lo sviluppo e il consolidamento della loro presenza e azione nei mercati esteri.

Suggerimento n. 52/1 del 18 gennaio 2019


Informiamo le imprese associate che la Regione Lombardia ha pubblicato la D.G.R. n. XI/910 del 3 dicembre 2018 che ha istituito la misura “Linea internazionalizzazione” (sul BURL n. 49 del 6 dicembre 2018, vedi allegato).

Si tratta di una misura introdotta per promuovere l’internazionalizzazione e per dare supporto alle piccole medie imprese (PMI) della Lombardia che vogliono attuare progetti di internazionalizzazione tesi allo sviluppo e/o al consolidamento della loro presenza e della loro azione in mercati esteri.

La dotazione finanziaria iniziale della misura ammonta a 7 milioni di euro, a valere sulle risorse del “Fondo per la concessione di finanziamenti agevolati destinati alla realizzazione di progetti di internazionalizzazione complessi” istituito con la L.R. 35/2016 nell’ambito del POR FESR 2014-2010, di cui 1.750.000 di euro per l’anno 2018, 4.000.000 di euro per il 2019 e 1.250.000 per il 2020.

Il provvedimento prevede la possibilità di un futuro incremento della dotazione finanziaria fino ad un massimo di 13 milioni di euro. La gestione del fondo è in capo a Finlombarda Spa.

I criteri applicativi della misura sono disciplinati nell’Allegato A del provvedimento e di seguito, viene riportata una sintesi dei punti di maggiore interesse:
- i soggetti beneficiari sono le PMI con sede operativa in Lombardia al momento dell’erogazione dell’agevolazione e iscritte al Registro delle imprese da almeno 24 mesi;
- la misura agevolativa comporta un finanziamento fino all’80% delle spese ammissibili a tasso 0 e della durata da 3 a 6 anni con finanziamento minimo pari a  50.000 € fino ad un massimo di  500.000 €. La spesa minima per gli interventi è pari a 62.500 €;
- gli interventi ammissibili saranno i programmi integrati di sviluppo internazionale per la promozione dell’export in Paesi esteri, attraverso lo sviluppo e il consolidamento della presenza e della capacità di azione delle PMI da realizzarsi entro 18 mesi, decorrenti dal momento della data di concessione dell’agevolazione (salva eventuale proroga).
   
Tra le spese ammissibili rientrano le seguenti azioni:
1) sviluppo di brand per l’estero;
2) azioni di comunicazione e advertising per la promozione di prodotti o brand su mercati esteri (ivi incluse le azioni di web-marketing o lo sviluppo e l’adeguamento di siti web per i mercati esteri). Tali attività possono riguardare solo azioni a carattere informativo/promozionale e non anche di vendita diretta o indiretta;
3) partecipazione a fiere internazionali in Italia e all’estero e ad eventi a queste collegati;
4) istituzione temporanea all’estero (per un periodo di massimo 6 mesi) di showroom/spazi espositivi per la promozione dei prodotti/brand sui mercati esteri (ivi inclusi servizi logistici, assicurativi e di locazione funzionali all’utilizzo temporaneo di show-room/spazi espositivi);
5) consulenze in materia fiscale, doganale, strategica, diritto commerciale internazionale, amministrativo e gestionale, in relazione al programma di internazionalizzazione presentato;
6) consulenze per la strutturazione di un modello aziendale di rete di vendita o post-vendita nel paese target e/o per la costituzione di joint venture con partner internazionali esteri;
7) servizi di traduzione e interpretariato;
8) conseguimento di certificazioni estere per prodotti da promuovere nei paesi target;
9) conseguimento di certificazioni per l’ottenimento dello status di Operatore Economico Autorizzato e delle altre figure di esportatore autorizzato previste dagli accordi di libero scambio siglati dalla UE con Paesi terzi;
10) traduzione e adeguamento di manuali e altro materiale informativo finalizzati al paese estero;
11) commissioni per eventuali garanzie fideiussoria di cui alla DGR n. 675 del 24/10/2018;
12) spese per il personale dipendente impiegato nel progetto di internazionalizzazione fino a un massimo del 30% del totale delle spese ammissibili;
13) costi indiretti calcolati forfettariamente fino a un massimo del 15% delle spese di personale.
   

La richiesta di agevolazione dovrà essere inviata in modalità telematica tramite sistema informatico SIAGE ed è prevista una premialità di 5 punti per imprese che non abbiano già sviluppato un fatturato verso l’estero.

La misura “Linea Internazionalizzazione” per essere attuata in modo completo, necessita della pubblicazione del Bando attuativo, che avverrà nelle prossime settimane.

Sarà nostra cura tenere aggiornate le imprese in merito alla pubblicazione.


Referenti

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