Linee guida regionali per il contenimento dell'emergenza abitativa

La Regione Lombardia ha approvato le linee guida per gli interventi di contenimento dell'emergenza abitativa, stanziando oltre 6 milioni di euro per il 2019.

Importante | Suggerimento n. 426/42 del 2 settembre 2019


La Regione Lombardia intende promuovere iniziative che coinvolgono i Piani di Zona, i Comuni, le istituzioni e i soggetti territoriali diversi, in chiave di integrazione delle politiche di welfare volte al contenimento dell’emergenza abitativa, a sostegno delle famiglie per il mantenimento dell’abitazione in locazione o per la ricerca di nuove soluzioni abitative temporanee.

A tal fine è stata approvata la Delibera di Giunta Regionale 31 luglio 2019, n. XI/2065, recante l’“Approvazione linee guida per interventi volti al contenimento dell’emergenza abitativa e al mantenimento dell’alloggio in locazione – anno 2019”, pubblicata sul Bollettino Ufficiale, Serie Ordinaria, n. 32 dell’8 agosto 2019.

Finanziamento

La delibera mette a disposizione dei Comuni lombardi, di cui all’allegato 2 della DGR 2065/2019, la somma di € 6.445.324 per attuare le iniziative volte a contenere l’emergenza abitativa.

Iniziative finanziabili e beneficiari

Come per l’anno 2018, anche per il 2019, il provvedimento mira, da un lato, a rispondere al fenomeno dell’emergenza abitativa e, dall’altro, a sostenere le iniziative finalizzate al mantenimento dell’abitazione in locazione (con esclusione dei Servizi Abitativi Pubblici), attraverso le seguenti misure:

 - misura 1 – volta ad incrementare il reperimento di nuove soluzioni abitative temporanee per le emergenze abitative, con l’affitto di alloggi temporanei;

 - misura 2 – volta ad alleviare il disagio delle famiglie che si trovano in situazione di morosità incolpevole iniziale nel pagamento del canone di locazione, soprattutto a causa della crescente precarietà del lavoro o di precarie condizioni economiche derivanti da episodi imprevisti;

 - misura 3 – volta a sostenere temporaneamente i nuclei familiari che erano proprietari di alloggi pignorati e messi all’asta per mancato pagamento delle rate di mutuo e/o spese condominiali, affinché possano fruire di nuove soluzioni abitative in locazione;

- misura 4 – volta a sostenere i nuclei familiari di pensionati per il mantenimento dell’alloggio in locazione, il cui reddito provenga esclusivamente da pensione;

- misura 5 – volta a rimettere sul mercato gli alloggi sfitti a canone concordato o comunque a canone inferiore al libero mercato;

- misura 6 – volta a finanziare in via sperimentale i progetti presentati dagli Ambiti (di cui all’allegato 2 della DGR) sul tema della locazione per la realizzazione di alloggi da destinare ai nuclei familiari beneficiari della misura 2.

Si sottolinea, per il particolare interesse che riveste anche per gli imprenditori, la misura 5, che prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto al proprietario, fino a € 5.000 ad alloggio, a scomputo delle spese per la realizzazione di interventi di sistemazione, di manutenzione e di messa a norma dell’alloggio sfitto, previa sottoscrizione di un accordo tra le parti, in modo da favorire la mobilità locativa di nuclei familiari in difficoltà sul libero mercato.

 Possono accedere a tale misura tutti i proprietari (privati cittadini, aziende private e cooperative), che intendano mettere a disposizione gli alloggi sfitti sul territorio comunale o di ambito.

Anche la misura 6, di nuova introduzione rispetto al 2018, può rivelarsi di interesse per gli operatori, in quanto può costituire una opportunità di lavoro sul territorio, le cui modalità di valutazione dei progetti presentati dai Comuni alla Regione saranno definite con un apposito decreto dirigenziale.

Si rende disponibile il testo della DGR 2065/2019.

 


Referenti

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Tags: Edilizia