Interventi di ANCE e di ASSIMPREDIL ANCE presso gli Organi competenti in tema di cassa integrazione guadagni ordinaria

ANCE ed ASSIMPREDIL ANCE hanno rappresentato, rispettivamente, al Ministero del Lavoro ed alle Sedi territoriali dell’INPS la necessità di interventi normativi ed interpretativi che rendano l’attuale disciplina della Cassa integrazione guadagni ordinaria più aderente alle esigenze del settore.

Suggerimento n. 414/47 del 4 settembre 2017


In data 28 agosto u.s., si è tenuto un incontro tra l’ANCE ed il Ministero del Lavoro, in vista della prossima emanazione della Legge di Bilancio. 

Pur avendo manifestato la condivisione rispetto agli annunciati provvedimenti in tema di decontribuzione per le nuove assunzioni dei giovani, ANCE ha tuttavia evidenziato la necessità che nella prossima Legge di Bilancio si intervenga anche su altri temi, con particolare riferimento alla disciplina della Cassa integrazione guadagni ordinaria. 

In particolare, la necessità di apportare delle modifiche alla disciplina del trattamento di integrazione salariale ordinaria è determinata dall’inadeguatezza e dalla scarsa applicabilità della recente riforma nei confronti del settore delle costruzioni, con riferimento sia alle sue esigenze che peculiarità. 

Gli aspetti sui quali ANCE ha voluto porre particolare attenzione sono:

 -      la riduzione dell’aliquota contributiva del 4,70%, in considerazione del fatto che negli ultimi anni la gestione INPS della CIGO per l’edilizia ha registrato un considerevole avanzo patrimoniale, tale da permettere un’ulteriore riduzione dell’aliquota almeno al 4%;           
 - la possibilità di non computare, al fine del raggiungimento delle 52 settimane nel biennio mobile, i periodi di integrazione salariale per eventi oggettivamente non evitabili, compresi gli eventi meteo, così come previsto nel settore industria in genere;
 -  la previsione di computare i 90 giorni di anzianità di effettivo lavoro, requisito escluso solo in caso di domanda di integrazione salariale per eventi oggettivamente non evitabili, con riferimento al medesimo datore di lavoro e non all’unità produttiva (cantiere o sede) cui si riferisce la domanda di cassa integrazione.

 

Il Ministero ha confermato che le istanze di ANCE saranno portate all’attenzione nelle opportune sedi istituzionali nel corso dell’iter di predisposizione della Legge di Bilancio.

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Con l’occasione, si segnala che anche i rappresentanti di ASSIMPREDIL ANCE, nell’ambito di specifici tavoli tecnici istituzionali previsti dai Protocolli sottoscritti dall’Associazione con le Sedi INPS territorialmente competenti, hanno più volte dato evidenza all’Istituto - individuato dalla riforma del 2015 quale unico soggetto competente a decidere sulle istanze di CIGO - delle problematiche che le imprese affrontano quotidianamente, tenuto conto delle caratteristiche tipiche dell’attività edile. 

L’obiettivo è quello di proporre ed individuare, unitamente ai rappresentanti dell’INPS, soluzioni interpretative che consentano un più facile accesso allo strumento della CIGO, un’applicazione delle disposizioni maggiormente aderente alla realtà del mondo delle costruzioni ed un procedimento di richiesta ed autorizzazione delle istanze più snello.


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