Criteri per l’assegnazione di contributi per la rimozione di amianto da edifici privati
La Regione Lombardia ha approvato i criteri per l’assegnazione di contributi ai cittadini per la rimozione di coperture e di altri manufatti contenenti amianto da edifici privati.
Suggerimento n. 899/199 del 25 novembre 2020
Informiamo le imprese associate che la Regione Lombardia, tramite la D.g.r. n. 3724 del 26 ottobre 2020 (pubblicata sul BURL n. 48 del 25/11/2020), ha approvato i criteri per l’assegnazione di contributi ai cittadini per la rimozione di coperture e di altri manufatti contenenti amianto da edifici privati.
Le risorse messe a disposizione dalla Regione Lombardia sono pari a 1.000.000 €.
In questa fase la Regione ha individuato i criteri per l’assegnazione dei contributi mentre il Bando con tutti i dettagli sarà reso noto nelle prossime settimane.
La misura è rivolta ai privati cittadini (persone fisiche, anche associate in “condomini”) proprietari di edifici aventi qualsiasi destinazione d’uso.
Per i soggetti beneficiari sarà possibile usufruire di un finanziamento a fondo perduto fino alla concorrenza massima del 50% dell’importo della spesa ammissibile e, in ogni caso, con soglia massima del contributo pari a 15.000 € per ogni intervento.
Interventi ammissibili
Saranno oggetto di finanziamento regionale le spese sostenute per la rimozione e lo smaltimento di manufatti contenenti amianto (cemento-amianto, vinyl-amianto, amianto friabile) oggetto di denuncia all’ATS competente alla data di presentazione della domanda di finanziamento.
Potranno essere finanziati unicamente progetti i cui lavori saranno iniziati e realizzati dal giorno successivo alla data di pubblicazione sul BURL del bando e i lavori per i quali non sia stato ottenuto altro finanziamento pubblico.
Gli interventi verranno realizzati nei Comuni lombardi e dovranno essere conclusi entro il 15/10/2021.
Spese ammissibili
Vengono riconosciute le seguenti spese:
- lavori di rimozione dei manufatti contenenti amianto, costi di trasporto e di smaltimento dei rifiuti contenenti amianto;
- oneri della sicurezza ed amministrativi relativi all’esecuzione dei lavori di rimozione dei manufatti contenenti amianto (ad esempio ponteggi, allestimento cantiere, predisposizione e presentazione piano di lavoro, ecc…);
- IVA sulle voci di cui sopra.
Presentazione domande
Le domande dovranno essere inviate tramite la piattaforma informatica www.bandi.servizirl.it (“Bandi Online”) e la valutazione delle domande avverrà sulla base dei seguenti criteri:
- quantità dei manufatti contenenti amianto da rimuovere;
- indice di degrado (per le sole coperture) – maggiorazione punteggio;
- sostituzione con pannelli fotovoltaici o solari-termici (per le sole coperture) – maggiorazione punteggio;
La selezione delle domande avverrà attraverso una procedura valutativa a graduatoria e il procedimento di valutazione si concluderà entro 90 giorni dal termine ultimo per la presentazione delle domande.
Sarà nostra cura tenere informate le imprese in merito alla data di pubblicazione del bando e all’apertura dei termini per la presentazione delle domande.