Criteri per il bando regionale RI-GENERA per l'efficientamento energetico

Sono stati definiti i criteri regionali per il bando RI-GENERA per incentivare i processi di riqualificazione energetica di edifici pubblici.

Suggerimento n. 264/24 del 6 aprile 2021


La Giunta Regionale ha approvato con la Delibera 17 marzo 2021, n. XI/4436, pubblicata sul B.U.R.L. – Serie ordinaria n. 12 del 24 marzo 2021, l’iniziativa del Bando Ri-Genera per  l’assegnazione di contributi per il miglioramento energetico di edifici pubblici con l’integrazione di impianti a fonte rinnovabile.

 

Obiettivi

L’azione regionale è finalizzata alla erogazione, tramite bando, di sovvenzioni per interventi sui sistemi di generazione per gli usi energetici degli edifici destinati alle finalità istituzionali degli enti locali, con l’utilizzo di fonti rinnovabili per conseguire la contrazione dei consumi energetici e dei costi gestionali.

 

Tipologia del finanziamento

La misura mette a disposizione 14,4 milioni di euro, eventualmente incrementabili, con una riserva della dotazione per i piccoli comuni di 5.000.000 euro, con la seguente ripartizione:

  • anno 2021 - 4.400.000 euro;
  • anno 2022 - 5.000.000 euro;
  • anno 2023 - 5.000.000 euro.

 

Beneficiari

I contributi regionali sono rivolti agli Enti Locali della Lombardia e agli Enti gestori dei Parchi regionali.

 

Entità dell’agevolazione

Il contributo è a fondo perduto e viene concesso secondo i seguenti criteri:

  • fino a un massimo di 200.000,00 euro per installazione di impianti per usi energetici di riscaldamento, produzione dell’acqua calda sanitaria, illuminazione interna o legati a altri fabbisogni energetici dell’edificio;
  • fino a un massimo di 200.000,00 europer la riqualificazione dell’involucro edilizio.

I costi complessivi relativi ad ogni singola istanza presentata devono essere almeno pari a 20.000,00 €.

Il contributo è cumulabile con altri finanziamenti fino al raggiungimento del 100% dell’importo delle spese ammissibili. Ogni richiedente può presentare sino a tre istanze di partecipazione per agevolare altrettanti interventi edilizi.

 

Interventi ammissibili

I progetti potranno comprendere:

  • interventi di riqualificazione dell’involucro edilizio per migliorare le prestazioni energetiche;
  • installazione di impianti per il riscaldamento, il raffrescamento, la produzione di acqua calda sanitaria, l’illuminazione interna o altri usi energetici alimentati ad energia rinnovabile o con impianti integrativi a fonte non rinnovabile ad alta efficienza;
  • sistemi di alimentazione energetica ad energia rinnovabile;
  • sistemi di accumulo dell’energia;
  • impianti integrativi a fonte non rinnovabile ad alta efficienza;
  • sistemi di ventilazione meccanica controllata con recupero di calore;
  • sistemi intelligenti di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici (smart building).

Ogni intervento edilizio dovrà essere realizzato, collaudato e rendicontato entro il 30 novembre 2023.

 

Spese ammissibili

Sono ammesse, entro i limiti che saranno definiti dal bando e a decorrere dalla data di pubblicazione dello stesso, le seguenti tipologie di spesa:

  • impianti e connesse opere civili attinenti alle tipologie di operazioni del bando;
  • sistemi per il controllo e gestione degli impianti;
  • spese tecniche per la realizzazione dell’intervento, fino a un massimo del 10% dell’importo di investimento ammissibile;
  • allacciamento ai servizi di pubblica utilità;
  • pubblicizzazione atti di gara;
  • imprevisti nella misura massima del 5% dell’importo delle opere civili e impiantistiche;
  • IVA sulle voci di costo ammissibili, qualora non recuperabile o compensabile da parte del soggetto richiedente.

Gli incentivi dell’iniziativa possono essere cumulati con altre forme di contribuzione statali o comunitarie per le medesime finalità fino al raggiungimento del 100% dell’importo delle spese ammissibili.

 

Erogazione della agevolazione

Le modalità di erogazione delle agevolazioni sono le seguenti:

  • la prima quota, per l’importo massimo del 30% del contributo approvato, erogata a seguito dell’accettazione del contributo assegnato;
  • la seconda quota all’aggiudicazione ed inizio dei lavori, per raggiungere, comprendendo quanto trasferito con la prima quota, un importo massimo dell’80% del valore del contributo così come rideterminato in esito alle procedure di aggiudicazione dei lavori;
  • il saldo a intervento concluso, collaudato e con rendicontazione dei lavori fino all’ammontare delle spese ammissibili certificate.

 

Istruttoria e valutazione delle proposte progettuali

Le istanze di partecipazione dovranno essere inoltrate con la piattaforma Bandi On-line, corredata degli elementi necessari per la definizione tecnica ed economica della proposta progettuale.

 

Le richieste di contributo ammissibili saranno valutate per la graduatoria secondo i criteri:

  • caratteristiche degli enti proponenti e loro appartenenza alla categoria dei piccoli comuni;
  • ubicazione nell’ambito di un parco regionale istituito;
  • categoria di zona climatica;
  • peculiarità energetiche espresse dai progetti proposti;
  • caratteristiche emissive dei sistemi di generazione;
  • sinergia con interventi di miglioramento dell’efficienza energetica degli involucri edilizi.

 

Si rende disponibile in allegato la DGR XI/4436 del 17 marzo 2021.


Referenti

Questo contenuto è riservato agli iscritti ad Assimpredil Ance. Se sei iscritto ad Assimpredil Ance, accedi. Se ancora non lo sei, scopri come fare.
Tags: Edilizia