Comune di Magenta – Approvata la variante al piano di governo del territorio

Il 2 febbraio, con delibera del Consiglio Comunale n. 3, è stata approvata la Variante Generale allo strumento urbanistico.

Suggerimento n.118/22 del 27 febbraio 2017


Facendo seguito alle nostre informative N. 348/53 del 27 luglio 2016, e N. 429/64 del 30 settembre 2016, si avvisano gli associati dell’approvazione degli atti della Variante al PGT, comprensiva della Valutazione Ambientale Strategica (VAS), Componente idrogeologica e Piano Urbano Generale dei Servizi del Sottosuolo (PUGSS).

Le istanze di trasformazione

A seguito della pubblicazione dell’avviso di avvio del procedimento di Variante generale di PGT sono state presentate istanze di modifica delle diposizioni contenute nello strumento urbanistico vigente.

Si tratta complessivamente di 90 istanze di cui:

9 presentano richieste o proposte di carattere generale;

46 richiedono la modifica della destinazione d’uso degli immobili di proprietà;

18 contengono richieste di modifiche di varia natura della normativa di piano;

9 propongono correzioni alle individuazioni cartografiche e riperimetrazioni di vario genere;

8 riguardano in modo specifico il tema della mobilità e della viabilità urbana.

Documento di Piano

Le previsioni del PGT vigente sono state sottoposte a verifica rispetto ai nuovi obiettivi sopra richiamati, individuando come risultato 12 Ambiti di Trasformazione che presentano caratteristiche e finalità differenti tra loro.

In particolare, mentre sull’area Saffa (AT1) si conferma il 30% di quota residenziale a completamento delle principali destinazioni terziarie e commerciali, si rileva un radicale ripensamento rispetto al passato dell’area Novaceta (AT2), laddove la quota di residenza è stata ridotta al 20% a fronte di destinazioni alternative quali attività produttive, terziarie anche con la previsione di un nuovo parcheggio per i pendolari.

Modificato anche il comparto AT5, vicino all’Ipermercato di via Leopardi, dove la principale destinazione residenziale lascia il posto a funzioni terziarie e commerciali.

Nella ex cava Airoldi (AT6) viene confermata la possibilità di insediamento alberghiero, nel rispetto di volumetrie decisamente ridotte rispetto al passato.

Rispetto allo strumento urbanistico del 2010, la Variante generale riduce il numero e la consistenza degli Ambiti di Trasformazione previsti, corrispondenti complessivamente a 259.178 mq e 2702 abitanti teorici.

Piano dei Servizi

La Variante al Piano ha riselezionato le aree da acquisire da parte della proprietà pubblica, applicando il principio della perequazione: rispetto al PGT vigente, approvato nel 2010, tali aree sono state ridotte eliminando le vaste aree agricole dei corridoi ecologici per le quali la proprietà pubblica non costituirebbe un obiettivo significativo, aumentando, invece, i costi di manutenzione e gestione.

Il piano dei Servizi definisce la disciplina per la realizzazione quote di edilizia residenziale sociale all’interno degli Ambiti di Trasformazione del Documento di Piano che prevedono nuova residenza, nonché l’individuazione della Rete Verde dei percorsi della città, attraverso la salvaguardia dei varchi esistenti e la prevista inedificabilità delle cd aree tampone ai margini del tessuto urbano.

Piano delle Regole

Il perimetro del Tessuto Urbano Consolidato (TUC) è stato ridefinito comprendendo tutte le aree di nuova urbanizzazione, ivi comprese quelle ancora inedificate ma in corso di attuazione in base a permessi di costruire rilasciati o a Piani Attuativi adottati.

Rispetto al vigente PGT la Variante riduce la densità fondiaria delle classi del tessuto urbano consolidato e individua le aree agricole identificate quali aree non soggette a trasformazione urbanistica, ovvero parti di territorio alle quali si riconosce anche una funzione ecologico e paesaggistico-ambientale.

Misure di salvaguardia

Si rammenta che, fino alla pubblicazione dell’avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, a seguito della quale la Variante Generale del PGT acquisterà efficacia, verranno applicate le misure di salvaguardia, ai sensi dell’art. 13, comma 12, della L.R. n. 12/2005, in relazione a interventi, oggetto di domanda di permesso di costruire ovvero di atto equipollente, che risultino in contrasto con le previsioni degli atti medesimi.

Sportello Edilizio

Ricordiamo che, in merito alla Variante generale del PGT di Magenta, lo Sportello Edilizio rimarrà a disposizione per illustrare la nuova disciplina.

Per utilizzare il servizio, invitiamo a rivolgersi all’ufficio Area Territorio, Tecnologia e Economia, sig.ra Maria Mazzeo, tel. 02.88129503, indirizzo e-mail a m.mazzeo@assimpredilance.it.


Referenti

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