Blocco bonifiche di siti contaminati – prime indicazioni di Regione Lombardia

La Regione Lombardia, a seguito della pubblicazione della sentenza n. 160/2023 della Corte Costituzionale, ha fornito le prime indicazioni per far fronte al blocco delle bonifiche dei siti conseguente alla disapplicazione dell’art. 5 della L.R. 30/2006.

Importante | Suggerimento n. 388/63 del 31 luglio 2023


Precedenti comunicazioni

Suggerimento n. 378/2023

 

Facendo seguito alle precedenti comunicazioni, informiamo i soci che a seguito della pubblicazione della sentenza n. 160/2023 della Corte Costituzionale, la Regione Lombardia si è subito attivata per far fronte al blocco delle bonifiche dei siti conseguente alla sentenza.

Ricordiamo che a seguito della suddetta sentenza, da ieri 27 luglio 2023 non trova più applicazione l’art. 5 della L.R. n. 30/2006; pertanto, i Comuni non possono più esercitare le funzioni relative alle procedure operative ed amministrative in materia di bonifica che quindi devono essere gestite direttamente dalla Regione.

Assimpredil Ance, in stretta triangolazione con Ance Lombardia e ANCE nazionale, si è da subito attivata con Regione Lombardia e con i Ministeri interessati al fine di impostare ogni azione utile a una rapida soluzione di questa situazione di emergenza.

Nelle note seguenti riportiamo le prime indicazioni fornite da Regione Lombardia.

Le operazioni e gli interventi di bonifica che siano già stati autorizzati sulla base di piani di bonifica già adottati con atto non più impugnabile potranno proseguire senza alcuna interruzione delle attività.

Diversamente, nel caso di piani di bonifica non definitivi, di atti endoprocedimentali oppure nel caso sia pendente una eventuale impugnazione dinanzi al TAR (o a diverso giudice competente), gli effetti della sentenza della Corte Costituzionale avranno conseguenze su tali atti.

La Regione Lombardia ha intrapreso un confronto con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) al fine di proporre una modifica normativa risolutiva a livello nazionale che legittimi l’esercizio da parte dei Comuni delle competenze in tema di bonifiche.

Nel frattempo, la Regione Lombardia ha attivato una ricognizione preliminare per la verifica dello stato di avanzamento dei procedimenti di bonifica in corso di istruttoria da parte dei Comuni del territorio lombardo, che dovranno restituire gli esiti a Regione Lombardia entro l’8 settembre 2023.

Per ulteriori approfondimenti si rimanda al comunicato di Regione Lombardia

Ci riserviamo ogni opportuno aggiornamento in relazione alle interlocuzioni e alle azioni intraprese a livello associativo.

Per aggiornamenti: www.assimpredilance.it e https://ance.it/.


Referenti

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