Bando impianti sportivi 2020

Regione Lombardia ha pubblicato i criteri e le modalità per l’assegnazione di contributi regionali a fondo perduto in conto capitale per la riqualificazione e valorizzazione dell’impiantistica sportiva di proprietà pubblica sul territorio lombardo.

Suggerimento n. 429/22 del 27 maggio 2020


Con la D.g.r. 18 maggio 2020 - n. XI/3144, pubblicata sul BURL SO n. 21 di venerdì 22 maggio 2020, Regione Lombardia ha reso noti i criteri e le modalità per l’assegnazione di contributi regionali a fondo perduto in conto capitale per la riqualificazione e valorizzazione dell’impiantistica sportiva di proprietà pubblica sul territorio lombardo.

L’iniziativa è finalizzata al rilancio degli impianti sportivi pubblici situati nei Comuni lombardi, tramite l’assegnazione di contributi per interventi di riqualificazione, manutenzione straordinaria e valorizzazione degli impianti sportivi esistenti oltre alla realizzazione di nuovi, anche al fine di consentire la ripresa in sicurezza delle attività a seguito dell’emergenza epidemiologica COVID-19.

I soggetti beneficiari sono gli Enti Pubblici, in qualità di proprietari e/o gestori di impianti sportivi pubblici di uso pubblico e i soggetti privati aventi nel proprio statuto/atto costitutivo finalità sportive, ricreative e motorie in qualità di concessionari o titolari della gestione di impianti sportivi di proprietà di Enti Pubblici e di uso pubblico. Per questi ultimi la convenzione/concessione per la gestione per l’impianto sportivo deve avere scadenza almeno fino al 2023. Ciascun soggetto potrà presentare una sola domanda.

La dotazione finanziaria complessiva destinata alla presente misura ammonta a €7.500.000,00 di risorse di Regione Lombardia, esclusivamente a copertura delle spese di investimento.

La parte del quadro economico progettuale non finanziata dal contributo regionale a fondo perduto in conto capitale potrà essere finanziata da un mutuo agevolato concesso, con proprie risorse finanziarie, dall’Istituto per il Credito Sportivo, senza limite di importo.

Le risorse disponibili saranno ripartite su base territoriale fra le 11 Province lombarde e la Città Metropolitana di Milano, con quote proporzionali calcolate in base ai dati ISTAT della popolazione ivi residente e/o in base al numero degli impianti sportivi presenti nel territorio della Provincia (Fonte: Anagrafe Impianti Sportivi).

Il contributo a fondo perduto è concesso nel limite minimo di € 20.000,00 e massimo di € 150.000,00. Il valore dell’investimento minimo del progetto (quadro tecnico economico complessivo) dovrà essere almeno pari a € 40.000,00.

Gli interventi dovranno essere realizzati unicamente su impianti sportivi ubicati in Lombardia ed inseriti nell’Anagrafe degli impianti sportivi regionale, al momento della presentazione della domanda. Sono ammesse anche le palestre ad uso scolastico, solo se utilizzate in orario extra scolastico, ad eccezione che la stessa sia l’unico impianto sportivo al coperto presente nel Comune.

Gli interventi non devono essere stati avviati al momento della presentazione della domanda e riguardano:
a) la realizzazione di nuovi impianti sportivi;
b) l’ampliamento di impianti sportivi esistenti;
c) la riqualificazione di impianti sportivi esistenti: recupero funzionale, ristrutturazione, manutenzione straordinaria, abbattimento delle barriere architettoniche, miglioramento sismico, efficientamento energetico, messa a norma e messa in sicurezza;
d) la realizzazione di interventi caratterizzati da urgenza ed indifferibilità, da adottare per la ripresa in sicurezza delle attività, in conseguenza all’emergenza epidemiologica COVID-19 (a titolo esemplificativo e non esaustivo: acquisto macchinari per la sanificazione e disinfezione degli ambienti, acquisto strumenti relativi al monitoraggio e controllo dell’affollamento dei locali; interventi strutturali all’impianto di aerazione, installazione di sistemi di aerazione meccanica alternativi al ricircolo, interventi strutturali o temporanei su layout o arredi finalizzati al distanziamento sociale).
   

Il termine massimo entro cui gli interventi dovranno essere realizzati è il 31 ottobre 2022.

L’assegnazione del contributo avverrà sulla base di una procedura valutativa “a sportello”, secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Per l’assegnazione delle risorse si prevede la pubblicazione di un bando attuativo entro 60 giorni decorrenti dall’approvazione della presente deliberazione.

Le domande di contributo devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, attraverso il sito http://bandionline.it. I termini per la presentazione delle domande e delle rendicontazioni verranno declinati puntualmente nel bando.

 


Referenti

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