Bando economia circolare 2021 – pubblicati i criteri attuativi

La Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia hanno previsto risorse pari a 3 milioni e mezzo di euro da destinare alle MPMI lombarde per l’erogazione di contributi finalizzati all’innovazione delle filiere di economia circolare in Lombardia.

Suggerimento n. 303/81 del 19 aprile 2021


Informiamo le imprese associate che è stata pubblicata la D.g.r. n. 4526/2021 (sul BURL n. 15 del 12 aprile 2021) contenente l’approvazione dei criteri attuativi per il bando economia circolare 2021 a sostegno delle micro-piccole medie imprese (MPMI) della Lombardia.

La misura ha come obiettivo la promozione e la riqualificazione delle filiere lombarde, la loro innovazione e il riposizionamento competitivo di interi comparti, rispetto ai mercati, in ottica di economia circolare, rendendo possibile la simbiosi industriale, attraverso il sostegno a:

  1. progetti che promuovano il riuso e l’utilizzo di materiali riciclati, di prodotti e sottoprodotti o residui derivanti dai cicli produttivi in alternativa alle materie prime vergini e la riduzione della produzione di rifiuti;
  1. eco-design: progetti che tengano conto dell’intero ciclo di vita del prodotto secondo la metodologia Life Cycle Thinking;
  1. progetti di cui ai punti 1 e 2 che intendano fornire una risposta alle nuove esigenze economiche, sanitarie e sociali, in particolare soluzioni riguardanti la prototipazione o lo sviluppo di nuovi materiali, dispositivi e/o componenti in ambito medicale o per la sicurezza sul lavoro.

La dotazione finanziaria complessiva è di 3.621.000 (di cui 2.756.000 € a carico di Regione Lombardia e 865.000 € a carico delle Camere di Commercio della Lombardia) ed il soggetto attuatore del bando sarà Unioncamere Lombardia, anche tramite le Camere di Commercio.

Potranno beneficiare del contributo le micro, piccole e medie imprese aventi sede operativa in Lombardia, le quali potranno partecipare in forma singola o in aggregazione composta da almeno 3 imprese rappresentanti la filiera.

Il contributo, erogato a fondo perduto, sarà concesso nel limite massimo di 120.000 € (l’agevolazione è pari al 40% dei costi ammissibili). L’investimento minimo previsto deve essere di 40.000 €.

I progetti che supereranno l’istruttoria amministrativa-formale saranno sottoposti al Nucleo di valutazione tecnica e valutati secondo specifici criteri che verranno dettagliati nel bando attuativo di prossima pubblicazione da parte di Unioncamere Lombardia, previsto presumibilmente per la fine di aprile 2021.

Saranno ritenuti ammissibili al contributo i progetti che avranno raggiunto il punteggio minimo di 65 punti su 100.

Gli ambiti di intervento agevolabili sono i seguenti:

  • innovazione di prodotto e processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse, utilizzo di sottoprodotti in cicli produttivi, riduzione produzione rifiuti e riutilizzo di beni e materiali;
  • innovazioni di processo o di prodotto per quanto riguarda la produzione e l’utilizzo di prodotti da recupero di rifiuti;
  • attività di preparazione per il riutilizzo;
  • progettazione e sperimentazione di modelli tecnologici integrati finalizzati al rafforzamento della filiera;
  • sperimentazione e applicazione di strumenti per l’incremento della durata di vita dei prodotti ed il miglioramento del loro riutilizzo e della loro riciclabilità (Eco-design);
  • implementazione di strumenti e metodologie per l’uso razionale delle risorse naturali;

Ai progetti che supereranno la soglia minima di 65 punti su 100 verrà riconosciuta una premialità per ulteriori 8 punti complessivi in caso di:

  • progetti che riguardino prodotti e servizi che ricadono nelle categorie individuate con i CAM (Criteri Ambientali Minimi) definiti dal Ministero dell'Ambiente nell'ambito dell'applicazione del Green Public Procurement;
  • progetti che riguardino l’utilizzo di sottoprodotti iscritti all'Elenco sottoprodotti per l'approvvigionamento dei materiali da introdurre nei cicli produttivi in alternativa alle materie prime vergini;
  • progetti che riguardino l’utilizzo di prodotti da recupero rifiuti all’interno di cicli produttivi;
  • possesso del rating di legalità;
  • attestazione inerente azioni di Responsabilità sociale delle imprese coerenti con l’ambito progettuale.

I progetti selezionati e ammessi a contributo dovranno essere realizzati e rendicontati entro 12 mesi dall’approvazione della graduatoria (il termine ultimo previsto è il 31 dicembre 2022).

La pubblicazione del bando attuativo è prevista entro la fine del mese di aprile sul sito di Unioncamere Lombardia.

Le domande di partecipazione potranno essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica attraverso il sito http://webtelemaco.infocamere.it.

Per ulteriori approfondimenti si rimanda alla delibera allegata.

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Tags: Ambiente