ATS Milano - Piano mirato di prevenzione cancerogeni in edilizia

Il Piano Mirato di Prevenzione (PMP) “cancerogeni in edilizia” pone particolare attenzione riguardo all’esposizione dei lavoratori a silice libera cristallina e radiazioni ultraviolette solari.

Suggerimento n. 493/84 del 23 ottobre 2023


Come noto (v. nostro Suggerimento n. 484/2020) la silice cristallina respirabile è stata inserita nell’elenco degli agenti cancerogeni o mutageni ed è stato fissato in 0,1 mg/m3 il valore limite di esposizione professionale.

E’ pertanto obbligatorio per le imprese edili che effettuano lavori comportanti esposizione a polvere di silice cristallina respirabile generata da demolizioni, operazioni di taglio dei pavimenti, sabbiatura, levigatura, scavo e movimento terra, ecc., dover modificare il documento di valutazione dei rischi, nel paragrafo dedicato agli agenti cancerogeni, nonché la formazione e l’informazione dei lavoratori, l'adozione di specifiche misure di prevenzione e protezione, integrando la sorveglianza sanitaria per il tramite del medico competente ed istituendo il registro di esposizione (on line tramite portale dell’INAIL).

Il PMP “cancerogeni in edilizia”, istituito da ATS Milano Città Metropolitana, pone al centro dell’attenzione appunto l’esposizione a silice libera cristallina e a radiazioni UV solari.

Ricordiamo che i PMP sono percorsi strutturati ed innovativi di prevenzione, che coinvolgono contestualmente più aziende, che utilizzano più strumenti di intervento, quali formazione, seminari, processi di autovalutazione e valutazione dei rischi collegiali, ispezioni e audit.

Questo approccio, che coinvolge le istituzioni, le parti sociali e le associazioni di categoria, punta a stimolare la volontà e le capacità delle figure della prevenzione presenti in azienda ad adottare soluzioni e innescare il miglioramento continuo e duraturo delle condizioni di sicurezza, coniugando azioni di vigilanza con azioni di assistenza alle imprese.

Il PMP comporta la compilazione di specifici documenti di autovalutazione da parte delle aziende del settore selezionate in merito ai processi di analisi e gestione del rischio nell’attività dei lavoratori.

Le imprese verranno intercettate direttamente in cantiere, anche per il tramite del coordinatore della sicurezza, in seguito ad una selezione delle notifiche preliminari operata dagli uffici ATS ed invitate a restituire il materiale, debitamente compilato.

Anche riguardo a questi temi, gli uffici dell’Associazione (che ha attive delle convenzioni con laboratori di analisi per eseguire i campionamenti) e di ESEM-CPT sono a disposizione per fornire il supporto necessario.


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