Appalti pubblici: modalità telematiche per il versamento dell’imposta di bollo a partire da luglio

L’Agenzia delle Entrate, in linea con gli obiettivi di piena digitalizzazione del procurement e di riduzione degli oneri gestionali e di conservazione documentale illustra le modalità per l’assolvimento dell’imposta di bollo per i contratti di appalto pubblici

Suggerimento n. 341/52 del 30 giugno 2023


Con il provvedimento Prot. n. 240013/2023 del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 28 giugno 2023, viene chiarito che per i procedimenti avviati a decorrere dal 1° luglio 2023, l’imposta di bollo telematico dovuto dagli appaltatori al momento della stipula dei contratti è versata utilizzando il modello “F24 Versamenti con elementi identificativi” (F24 ELIDE), in attuazione della disciplina dettata dal nuovo del Codice dei contratti pubblici (Allegato I.4, Dlgs n. 36/2023).

Nel modello “F24 Versamenti con elementi identificativi” devono essere riportati i codici fiscali delle parti e il Codice identificativo di gara (Cig) o, in sua mancanza, di altro identificativo univoco del contratto. Con successiva risoluzione, saranno istituiti i codici tributo da utilizzare per il versamento e fornite le relative istruzioni.

Infine, l’Agenzia annuncia che, con un altro provvedimento del direttore, potranno essere definite ulteriori modalità di versamento dell’imposta di bollo dovuta per gli appalti pubblici, anche attraverso l’utilizzo degli strumenti offerti dalla piattaforma dell’Amministrazione digitale, pagoPA.

Ciò, in linea con gli obiettivi di piena digitalizzazione del procurement e di riduzione degli oneri gestionali e di conservazione documentale sanciti dal nuovo Codice dei contratti.


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