Agevolazioni imprese – legge di bilancio 2020

Numerose sono le novità apportate dalla Legge di Bilancio 2020 in tema di agevolazioni alle imprese.

Suggerimento n. 99/1 del 24 febbraio 2020


La Legge di Bilancio 2020 (pubblicata sul S.O. n. 45 alla Gazzetta Ufficiale 30 dicembre 2019 n. 304), oltre alle novità di natura fiscale, introduce alcune disposizioni in materia di agevolazioni alle imprese.

Nelle note seguenti vengono riportate le principali misure di interesse.

 

BENI STRUMENTALI - NUOVA SABATINI

È stato disposto il rifinanziamento della misura fino al 2025.

Il contributo è pari al 5,5% per investimenti Industria 4.0 realizzati dalle micro e piccole imprese nelle regioni più svantaggiate.

Viene fissato un contributo pari al 3,575 % per l'acquisto, anche mediante leasing finanziario, di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, a basso impatto ambientale.

 

BONUS FIERE INTERNAZIONALI

Viene esteso a tutto il 2020 il credito di imposta a favore delle piccole medie imprese (PMI) italiane che partecipano a manifestazioni fieristiche internazionali di settore in Italia o all’estero. Il bonus è riconosciuto nella misura del 30% delle spese sostenute e fino ad un massimo di 60.000 euro.

 

CREDITO DI IMPOSTA RICERCA, SVILUPPO E INNOVAZIONE

Il credito di imposta Ricerca e Sviluppo viene sostituito con un nuovo credito di imposta riconosciuto, dal periodo di imposta 2020,  per gli investimenti in ricerca e sviluppo, in transizione ecologica, innovazione tecnologica 4.0 e in altre attività innovative.

In particolare viene riconosciuto un credito di imposta pari al:

- 6% delle spese ammissibili per attività di ricerca fondamentale, di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in campo scientifico o tecnologico;

- 6% delle spese ammissibili per attività di innovazione tecnologica finalizzate a prodotti o processi nuovi o sostanzialmente migliorati;

- 10% delle spese ammissibili, nel caso di le attività di innovazione tecnologica destinate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati per il raggiungimento di un obiettivo di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0;

- 6% delle spese ammissibili per attività di design e ideazione estetica svolte da imprese operanti nel settore tessile, moda, calzaturiero, occhialeria, orafo, mobile e arredo, ceramica.

La percentuale di contributo concedibile e la base del calcolo cambia quindi in maniera significativa. L’importo ammissibile viene assunto al netto delle altre sovvenzioni o contributi ricevute dalle imprese, a qualunque titolo, per le stesse spese ammesse. 

Gli incentivi per la Ricerca e Sviluppo inoltre non verranno più calcolati su base incrementale ma in percentuale sulle spese ammesse.

Viene introdotto infine l’obbligo per le imprese di effettuare una comunicazione al MISE relativamente alla fruizione del credito.

Segnaliamo infine alle imprese che nell’ambito della collaborazione con la società Fidilink S.r.l., è possibile usufruire di servizi di consulenza mirata sui temi del credito, concessione di finanziamenti e agevolazioni, rapporti con le banche.

 

 


Referenti

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