Denuncia annuale scarichi – scadenza 31 gennaio 2018

Entro il 31 gennaio 2018, i titolari di scarichi reflui industriali in pubblica fognatura devono presentare all’Ente gestore della rete fognaria la denuncia annuale delle acque reflue industriali scaricate.

31/gen/2018

Suggerimento n. 10/7 del 8 gennaio 2018

Precedenti comunicazioni in materia

Suggerimento n. 9/2017

 

Ricordiamo che entro il 31 gennaio 2018, le imprese con impianti fissi devono presentare all’Ente gestore della rete fognaria (Comune, Consorzio, Società partecipate, ecc…) la denuncia annuale relativa ai quantitativi e alla qualità delle acque reflue industriali scaricate, per la definitiva determinazione del canone per i servizi di raccolta, allontanamento, depurazione e scarico delle acque di rifiuto (scarichi industriali).

La denuncia annuale degli scarichi riguarda solo le imprese che hanno un’attività produttiva industriale con impianti fissi e che scaricano acque di rifiuto industriali in pubblica fognatura, ad esempio:

- produzione di calcestruzzo preconfezionato;

- produzione di conglomerati bituminosi;

- trattamento e stoccaggio di rifiuti e materiali inerti;

- lavorazioni di materiali lapidei in genere.

Se i contratti di fornitura del servizio di depurazione delle acque reflue industriali predisposti dall’Ente gestore della rete fognaria non hanno come riferimento il 31 gennaio, o il Comune non ha ancora delegato al Consorzio di riferimento per il calcolo e la fatturazione del servizio di fognatura, il termine per presentare gli elementi necessari per la definitiva determinazione del canone per i sopra citati servizi (cioè i quantitativi e la qualità delle acque reflue industriali scaricate) è il 28 febbraio 2018.

La denuncia dovrà essere presentata all’Ente gestore della rete fognaria (Comune, Consorzio, Società partecipate, ecc.) dove è ubicato lo scarico dell'insediamento produttivo.

Per la modulistica da utilizzare e le modalità di trasmissione, si rimanda ai siti internet dei vari Enti gestori della rete fognaria.

 

ESCLUSIONI

Non dovranno essere indicati i volumi delle acque di rifiuto provenienti da utilizzazioni civili. Inoltre, non sono tenute alla denuncia le imprese che, pur essendo utenti della pubblica fognatura, scaricano in essa solo ed esclusivamente acque equiparabili a quelle civili e le imprese che riversano le proprie acque di rifiuto in altri corpi ricettori autorizzati.

Si precisa che, nel caso in cui si verifichino nell’insediamento produttivo modifiche, anche soltanto nella destinazione d'uso, che possono influenzare sulla qualità delle acque reflue scaricate oppure ne cambino i quantitativi, in misura superiore ad un quarto rispetto a quelli 

precedentemente denunciati, deve essere presentata una nuova denuncia entro 30 giorni dalle intervenute modificazioni o variazioni.

 

AUTORIZZAZIONI AGLI SCARICHI

Ricordiamo infine alle imprese che, a seguito dell’entrata in vigore del DPR n. 59/2013 inerente la disciplina dell'Autorizzazione Unica Ambientale (AUA), già a partire dal 13 giugno 2013, è obbligatorio presentare le nuove autorizzazioni e le istanze di rinnovo delle autorizzazioni agli scarichi (ad esclusione degli scarichi di acque reflue urbane) tramite la procedura prevista per l’Autorizzazione Unica Ambientale.

Invitiamo pertanto le imprese a prendere visione di procedure e modulistica relative all’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) predisposte sui siti istituzionali delle aree territoriali di nostra competenza:

 

Città Metropolitana di Milano

http://www.cittametropolitana.mi.it/ambiente/guida_autorizzazioni_ambientali/imprese_enti/autorizzazione_unica_ambientale.html

Provincia di Monza e Brianza

http://www.provincia.mb.it/ambiente/AUA/index.html

Provincia di Lodi

http://www.provincia.lodi.it/template.php?pag=1213

 

Gli uffici di Assimpredil Ance sono comunque disposizione per qualsiasi richiesta di chiarimento.