Facciamo seguito ai nostri Suggerimenti n. 69 del 19 febbraio 2008 e n. 122 del 28 marzo 2008 per informarvi sull’imminente entrata in vigore al 1° luglio 2009 delle nuove Norme Tecniche per le Costruzioni, di cui al D.M. 14 gennaio 2008 (salvo modifiche dell’ultimo momento).

Le nuove Norme Tecniche per le Costruzioni e la circolare ministeriale esplicativa n. 617 del 2 febbraio 2009 sono composte da oltre 1000 pagine, quindi diventa estremamente complesso creare una sintesi delle nuove disposizioni. Per questo motivo abbiamo ritenuto opportuno organizzare un incontro tecnico di taglio pratico per approfondire i singoli capitoli nonché fornire le prime indicazioni operative.
 
Tale incontro si terrà a Milano, presso la nostra sede, in Via San Maurilio 21, venerdì 26 giugno 2009 alle ore 10,30, durante il quale relazionerà l’Ing. Nicola Massaro di Ance Roma.
 
Data l’importanza della tematica raccomandiamo fortemente alle imprese di partecipare, e consigliamo di coinvolgere anche i propri progettisti.
 
La partecipazione è gratuita, ma è necessario comunicare la propria disponibilità compilando la scheda allegata e restituendola, possibilmente, entro mercoledì 24 giugno p.v., alla signora Maria Mazzeo (tel. 0288129503, fax. 0288129557, e-mail: m.mazzeo@assimpredilance.it).
 
Si tratta di una forte innovazione nel campo della normativa strutturale, che comporterà rinnovati e diversi impegni per i soggetti che intervengono nel processo produttivo: progettisti, direttori dei lavori, collaudatori, produttori di materiali, centri di trasformazione dei materiali, costruttori.
 
La formulazione delle nuove Norme Tecniche per le Costruzioni è infatti dichiaratamente “… finalizzata a definire con chiarezza i compiti assegnati ai vari soggetti del processo”.
 
I principali adempimenti che riguardano le imprese sono contenuti nel Capitolo 11 delle presenti norme, che disciplina le modalità di qualificazione, certificazione e controllo di accettazione in cantiere dei materiali e prodotti per uso strutturale (calcestruzzo, acciaio, muratura portante, etc).
 
E’ previsto infatti che tutti i materiali per uso strutturale siano identificati e qualificati dal produttore. Ciò comporta che siano dotati di idonea documentazione che sarà acquisita dal direttore dei lavori per l’accettazione del materiale stesso.
 
Ne consegue che al momento degli acquisti l’impresa deve esplicitare formalmente nel contratto di fornitura (nota d’ordine), i requisiti dei materiali fissati dal progettista, compreso il valore minimo di accettabilità.
 
La mancanza di tale documentazione può comportare la non accettazione del materiale da parte del direttore dei lavori.
 
Evidenziamo in particolare due aspetti riguardanti il calcestruzzo e l’acciaio.
 
Per quanto riguarda il calcestruzzo per uso strutturale, al produttore è richiesto di dotarsi di un sistema di controllo della produzione industrializzata (denominato “FPC”), certificato da un ente terzo appositamente autorizzato dal Ministero delle Infrastrutture.
 
Per quanto riguarda l’acciaio, invece, a partire dal 1° luglio 2009 sarà obbligatorio impiegare esclusivamente l’acciaio per cemento armato B450A e B450C, in sostituzione degli acciai Fe B 22–32–38–44 k.

Atti:

Le Nuove Norme Tecniche sulle Costruzioni
ing. Nicola Massaro - ANCE

Prime indicazioni Operative

Capitolo 11 "Materiale e prodotti per uso strutturale" delle Nuove Norme Tecniche

Legge n. 77 del 24 giugno 2009 (con testo coordinato del D.L. 39 del 28 aprile 2009)