Scheda Ance “attivita’ UE di interesse del settore delle costruzioni” - dicembre 2016

In allegato la scheda del 7 dicembre 2016 su “Attività UE di interesse per il settore delle costruzioni”.

Suggerimento n.540/77 del 13 dicembre 2016


L’Ufficio Rapporti con l’Unione Europea di ANCE ha pubblicato una scheda di sintesi delle principali attività di interesse per il settore delle costruzioni messe in atto dall’Unione Europea.

Le tematiche in evidenza sono le seguenti:

  • Il 30 novembre 2016, la Commissione europea ha pubblicato il pacchetto "Energia pulita per tutti gli Europei". Il pacchetto comprende delle proposte legislative che riguardano l'efficienza energetica, le energie rinnovabili, l'assetto del mercato dell'energia elettrica, la sicurezza dell'approvvigionamento elettrico e le norme sulla governance per l'Unione dell'energia. Il pacchetto comprende anche azioni volte ad accelerare l'innovazione dell'energia pulita e a favorire le ristrutturazioni edilizie in Europa. Due provvedimenti riguardano più da vicino il settore dell’edilizia: la proposta di modifica della direttiva sull’efficienza energetica degli edifici e l’iniziativa “Smart Finance for Smart Buildings”.
  • Proposta di modifica della direttiva 2010/31/UE sulla prestazione energetica nell’edilizia La proposta intende incoraggiare l’uso dell’ICT e delle moderne tecnologie negli edifici, come la domotica, i punti per la ricarica dei veicoli elettrici e i dispositivi che garantiscano che l’edificio funzioni in modo efficiente. Le misure sulla digitalizzazione ricopriranno quindi un ruolo centrale e riguarderanno anche la formazione, volta a colmare il gap esistente tra la domanda e l’offerta di personale qualificato nelle smart technologies per gli edifici. Saranno, inoltre, semplificate e/o eliminate quelle disposizioni della direttiva che non hanno conseguito i risultati sperati. Con questa proposta, verrà stimolata la riqualificazione degli edifici, con l’obiettivo di aumentare la percentuale di edifici riqualificati, agendo sulle modalità di finanziamento, sui certificati relativi alla performance energetica e stimolando la definizione di strategie nazionali per la riqualificazione. La Commissione stima che esiste un mercato potenziale per le PMI pari a 80-120 miliardi di euro nel 2030. L’obiettivo è quello di “de-carbonizzare” lo stock di edifici per il 2050. In questo contesto, assume particolare rilevanza l’impronta ambientale degli edifici, con particolare riferimento alle performance ambientali, in linea con le disposizioni sull’economia circolare. Cliccando sul link seguente è possibile scaricare anche l’allegato alla proposta.
  • Smart Finance for Smart Buildings” Contemporaneamente, la Commissione europea sta lanciando l’iniziativa “Una finanza intelligente per gli edifici intelligenti”, per l’impiego dei capitali privati, su larga scala, per l’efficienza energetica e le energie rinnovabili negli edifici. L’iniziativa è descritta nell’allegato alla comunicazione, dal titolo “Accelerating clean energy in buildings”. La mobilitazione degli investimenti privati è considerata un fattore chiave per l’efficientamento degli edifici. L’iniziativa, secondo la Commissione, potrebbe sbloccare 10 miliardi di euro addizionali di fondi pubblici e privati entro il 2020 attraverso lo sviluppo di piattaforme per l’utilizzo congiunto delle risorse del Fondo europeo per gli investimenti strategici (del Piano Juncker) e di altri fondi pubblici, inclusi i fondi strutturali. In tale ambito sarà anche migliorata l’assistenza tecnica nella progettazione e nell’aggregazione dei progetti. Tutte queste misure sono volte a rendere l’investimento nell’efficienza energetica degli edifici più affidabile e quindi più attraente per i promotori e gli investitori.

Inoltre si pone l’attenzione sui seguenti temi:

  • EU Construction & Demolition Waste Management Protocol. La Commissione europea ha pubblicato un protocollo sulla gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione (C&DW – Construction & Demolition Waste), una tipologia di rifiuti che costituisce il flusso più rilevante di rifiuti a livello europeo. Il documento è il risultato di un lavoro di ricerca indipendente condotto a livello europeo, al quale ha partecipato anche la FIEC. Lo scopo generale del protocollo è di aumentare la fiducia nel processo di gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione e nella qualità dei materiali che ne risultano.
  • Guidance for National Labour Inspectors on addressing risks from worker exposure to respirable crystalline silica (RCS) on construction sites. Il Comitato degli alti responsabili dell'ispettorato del lavoro (Senior Labour Inspectors’ Committee (SLIC), che assiste la Commissione nell’attuazione della legislazione sulla salute e sicurezza sul luogo di lavoro negli Stati membri, ha pubblicato una guida finalizzata a dare indicazioni agli organismi di vigilanza dei diversi Paesi membri su come affrontare il rischio da esposizione a silice cristallina respirabile sui cantieri.
  • Passaporto europeo per i Servizi: In occasione del Consiglio dei Ministri Ue del 28 novembre scorso, il Governo italiano ha preso, in un documento informale cofirmato con il Governo portoghese, una posizione sostanzialmente favorevole all’introduzione di una Carta europea per i Servizi (già Passaporto europeo per i Servizi).
  • Legge di bilancio 2017: Il 5 dicembre 2016, l’Eurogruppo ha condiviso il parere della Commissione europea sul documento programmatico di bilancio dell’Italia, indicando che la Legge di bilancio è a rischio di non conformità con le norme di bilancio indicate nel patto di stabilità e crescita (PSC) e invitando l'Italia ad adottare le misure necessarie ad assicurare il rispetto del patto nei prossimi mesi.

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