Scheda ANCE “Attivita’ UE di interesse del settore delle costruzioni”

In allegato la scheda del 25 febbraio 2016 su “Attività UE di interesse per il settore delle costruzioni”.

Suggerimento n.113/12 dell' 8 marzo 2016


L’Ufficio Rapporti con l’Unione Europea di ANCE ha pubblicato una scheda di sintesi delle principali attività di interesse per il settore delle costruzioni messe in atto dall’Unione Europea.

Le tematiche in evidenza sono le seguenti:

  • Strategia dell’Ue in materia di riscaldamento e raffreddamento: la Commissione europea ha presentato il 16 febbraio una Strategia sul riscaldamento e il raffreddamento in ambito edilizio e industriale. Gli edifici sono responsabili di metà del consumo energetico dell'UE. Non solo: il 75% del riscaldamento e del raffreddamento è prodotto a partire da combustibili fossili. La Commissione ritiene dunque necessario decarbonizzare gli edifici. L’obiettivo è di decarbonizzare lo stock di edifici europeo entro il 2050. Nelle valutazioni d'impatto del 2016 per il riesame delle direttive sulla prestazione energetica nell'edilizia, sull'efficienza energetica e sulle energie rinnovabili la Commissione prenderà in esame le diverse opzioni per aiutare il settore della costruzione a passare a sistemi energetici efficienti e decarbonizzati che utilizzino le energie rinnovabili e il calore di scarto;
  • Passaporto europeo per i servizi: nel quadro della Strategia per il mercato unico, volta ad eliminare le barriere alla libera circolazione delle imprese, la Commissione europea propone di istituire un Passaporto europeo per i servizi (Services Passport). Si tratterebbe di uno strumento di accesso ai mercati non obbligatorio ma opzionale per le imprese; includerebbe i dati dell’impresa, sulle sue assicurazioni, informazioni sulla salute e sicurezza, dati sulla sicurezza sociale. Non dovrebbe includere dati fiscali e riguarderebbe sia l’impresa principale sia i subappaltatori;
  • Procedura di infrazione per la mancata attuazione della direttiva contro i ritardi di pagamento: nessuna decisione è stata presa nella riunione della Commissione dell’ultima settimana di febbraio in cui quest’ultima avrebbe dovuto decidere se compiere un ulteriore passo (parere motivato) nell’ambito della procedura aperta contro l’Italia che potrebbe, successivamente, portare la Commissione stessa a denunciare lo Stato italiano alla Corte di Giustizia per la non corretta attuazione della direttiva 2011/7/UE.

Si comunica, inoltre, che i Servizi della Commissione europea (Direzione Generale “Mercato interno, Industria, Imprenditorialità e PMI – più semplicemente - DG GROW) hanno presentato, il 1° febbraio, uno studio, redatto dalla società ECORYS, sulla Semplificazione e il mutuo riconoscimento nel settore delle Costruzioni, in relazione alla Direttiva “Servizi” ("Simplification and mutual recognition in the construction sector under the Services Directive").

La Commissione europea, in collaborazione con la Banca europea per gli investimenti (BEI), ha pubblicato il 22 febbraio una guida su come usare insieme al meglio le risorse del Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS) e dei Fondi strutturali e di investimento europei (fondi ESI).


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