Scheda Ance “attivita’ UE di interesse del settore delle costruzioni”

In allegato la scheda del 14 ottobre 2016 su “Attività UE di interesse per il settore delle costruzioni”

Suggerimento n.458/64 del 20 ottobre 2016


L’Ufficio Rapporti con l’Unione Europea di ANCE ha pubblicato una scheda di sintesi delle principali attività di interesse per il settore delle costruzioni messe in atto dall’Unione Europea.

Le tematiche in evidenza sono le seguenti:

  • Modifica della direttiva sull’efficienza energetica degli edifici E’ attesa per il 7 dicembre la proposta di modifica della direttiva sull’efficienza energetica degli edifici. La finalità della revisione è quella di accrescere le potenzialità di risparmio energetico in edilizia per conseguire gli obiettivi di efficienza energetica a medio-lungo termine, collegandosi con le altre politiche europee in materia di economia circolare, sostenibilità ed uso delle fonti rinnovabili. Si riportano di seguito le prime anticipazioni relative alla proposta in arrivo. L’impianto della Direttiva 2010/31/UE sulla prestazione energetica nell’edilizia non dovrebbe cambiare sostanzialmente. Una delle principali modifiche dovrebbe riguardare l’introduzione di un principio in base al quale gli incentivi finanziari per la riqualificazione degli edifici devono essere collegati all’entità dei risparmi energetici conseguiti con la stessa riqualificazione, certificati sulla base della differenza di prestazione ricavata dal confronto degli attestati di prestazione energetica ante e post-intervento.
  • Building Passport. La Commissione europea sta valutando l’opportunità e la fattibilità di un progetto europeo sul Building Passport” (o passaporto dell’edificio). L’obiettivo del progetto è di migliorare la trasparenza dei mercati europei delle costruzioni e del real estate attraverso una iniziativa volontaria, guidata dall’industria, con il supporto della Commissione europea. Il progetto verterà su: un’analisi delle iniziative e degli approcci utilizzati per i passaporti già esistenti nei Paesi UE; l’identificazione degli stakeholder interessati e il loro ruolo; la raccolta di suggerimenti per lo sviluppo di misure per un eventuale passaporto europeo dell’edificio; il lavoro per la definizione di standard e di un accordo volontario da parte dell’industria. Con questa iniziativa, la Commissione intende definire un approccio sistematico per l’organizzazione e la gestione di tutte le informazioni rilevanti riguardanti l’edificio.
  • Tra le problematiche da affrontare figurano la privacy, il costo e la burocrazia legati allo strumento; lo status (volontario o obbligatorio); la relazione con eventuali altri certificati e marchi di qualità dell’edificio esistenti; il suo potenziale utilizzo. In una prima fase, la Commissione europea dovrebbe realizzare uno studio preparatorio sul tema, da discutere poi con gli stakeholder. Successivamente, potrebbero essere formulate proposte per lo sviluppo e l’attuazione di misure per un Passaporto europeo dell’edificio.

Inoltre si pone l’attenzione sui seguenti temi:

  • Guida al trattamento statistico dei PPP da parte di Eurostat. Il 29 settembre è stata pubblicata la Guida al trattamento statistico dei Partenariati Pubblico-Privato. La guida rappresenta, a tutti gli effetti, un documento ufficiale di Eurostat (l'istituto statistico della Commissione europea) e si applica a tutti i nuovi PPP, oltre che ad eventuali modifiche sostanziali di contratti in essere. La guida è il risultato di un impegno congiunto di Eurostat e del Centro europeo di consulenza per i partenariati pubblico-privato (EPEC - European PPP Expertise Centre) della BEI (Banca europea per gli investimenti). L’iniziativa si inserisce nell’ambito del Piano di rilancio degli investimenti in Europa (“Piano Juncker”) ed è stata adottata anche in ragione del ruolo importante che devono svolgere i partenariati pubblico-privato (PPP) nel rilancio infrastrutturale a livello europeo. La Guida Eurostat, che si rivolge soprattutto alle autorità statistiche e pubbliche che intendono realizzare PPP ma offre valide indicazioni anche ai privati, fornisce una griglia di lettura per analizzare le caratteristiche più comuni dei contratti di PPP (Progettazione e costruzione del bene; Esercizio e manutenzione; meccanismo di pagamento; Subentro; Garanzia e indennizzi per citarne alcune) alla luce delle norme vigenti, chiarendone il potenziale impatto sulle finanze pubbliche. In questo senso, offre un quadro dettagliato delle condizioni da rispettare affinché un PPP sia considerato “off balance”.
  • Strategia per la competitività del settore delle costruzioni post 2020: In occasione del Consiglio dei Ministri Ue «Competitività» del 29 settembre 2016, i Ministri europei e la Commissione europea hanno discusso della situazione del settore delle costruzioni in Europa. I Ministri europei hanno riconosciuto che il settore ha vissuto una grave contrazione durante la crisi economica e finanziaria, che non ha ancora superato, ma che, allo stesso tempo, la crescente domanda per edifici efficienti dal punto di vista energetico ha creato nuove opportunità di business, in particolare con riferimento alle ristrutturazioni degli edifici residenziali. I ministri europei hanno inoltre discusso di alcuni temi chiave per aumentare la competitività del settore e il suo potenziale per creare un’occupazione sostenibile.

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