Scheda Ance aprile 2016 - Attivita’ UE di interesse del settore delle costruzioni

In allegato la scheda dell'8 aprile 2016 su “Attività UE di interesse per il settore delle costruzioni”.

Suggerimento n.190/23 del 20 aprile 2016


L’Ufficio Rapporti con l’Unione Europea di ANCE ha pubblicato una scheda di sintesi delle principali attività di interesse per il settore delle costruzioni messe in atto dall’Unione Europea.

Le tematiche in evidenza sono le seguenti:

  • “Fitness Check” per il settore delle costruzioni: la Commissione europea ha lanciato lo scorso 29 marzo una consultazione pubblica per raccogliere i pareri degli stakeholder pubblici e privati sull’impatto della legislazione europea relativa al settore delle costruzioni. La consultazione si inquadra nell’iniziativa Fitness Check” per il settore delle costruzioni, che dovrebbe terminare entro il 2016, ed è volta a verificare l’adeguatezza e l’efficacia della regolamentazione Ue e ad adottare misure per rendere la legislazione dell’UE più semplice, contribuendo in tal modo a creare un contesto normativo chiaro, stabile e prevedibile. Il termine per rispondere alla consultazione è il 06.2016.
  • Piano di azione sull’IVA: La Commissione Euroepa ha presentato il 7 aprile il piano di azione sull’IVA. Il piano di azione fa parte dell’agenda “Legiferare meglio” della Commissione e comprende i principi fondamentali di un futuro sistema unico dell’IVA a livello europeo, delle misure per combattere le frodi a danno dell’IVA, l'aggiornamento del quadro delle aliquote IVA e una serie di opzioni per concedere maggiore flessibilità agli Stati membri nel definirle. La Commissione prevede di lasciare più flessibilità agli Stati membri nella scelta delle aliquote in futuro, proponendo due opzioni: la prima manterrebbe l’aliquota normale minima del 15%, riesaminando regolarmente l’elenco dei beni e dei servizi che possono beneficiare di aliquote ridotte sulla base delle informazioni fornite dagli Stati membri. La seconda opzione eliminerebbe l’elenco dei beni e dei servizi che possono beneficiare di aliquote ridotte. In tal caso, però, sarebbero necessarie misure di salvaguardia per prevenire le frodi ed evitare la concorrenza fiscale sleale all’interno del mercato unico. In entrambi i casi, verrebbero mantenute l’aliquota zero e le aliquote ridotte attualmente applicabili. Nel 2016 e 2017 la Commissione presenterà proposte legislative su tutte le questioni sollevate.
  • Passaporto per i servizi: La Commissione europea è intenzionata a proseguire nel suo progetto di istituire un passaporto per i servizi, come indicato nella strategia per il mercato interno. La Direzione Generale “Mercato interno, Industria, Imprenditorialità e PMI” (DG Grow) nella Commissione sta lavorando a una proposta legislativa che dovrebbe presentare entro la fine dell’anno. La Federazione dell’Industria europea delle Costruzioni (FIEC) intende provare a formulare una posizione congiunta con i sindacati europei del settore (EFBWW) sui contenuti del passaporto.
  • Regolamento “Prodotti della Costruzione”: La Commissione europea sta lavorando alla relazione sull’attuazione del regolamento n. 305/2011. In base a quanto repvisto dall’art 67 dello stesso regolamento, infatti, "Entro il 25 aprile 2016, la Commissione presenta al Parlamento europeo e al Consiglio una relazione sull'attuazione del presente regolamento, …, sulla base delle relazioni trasmesse dagli Stati membri, nonché da altre parti interessate, accompagnata, se del caso, da proposte

Si comunica, inoltre, che il 5 aprile 2016 la Corte di Giustizia europea ha affermato che la legittimità dell’aggiudicazione dell’appalto va sempre valutata anche se chi la contesta non soddisfaceva i requisiti di ammissione alla gara. Inoltre, La Federazione dell’Industria europea delle Costruzioni (FIEC) e i sindacati europei (EFBWW) hanno creato, con il contributo della Commissione europea, un sito web per la diffusione delle best practices messe in atto nei Paesi Ue volte ad attrarre i giovani, migliorare l’immagine del settore, le misure per la sicurezza e le condizioni di lavoro. Tali argomenti sono parte del dialogo sociale settoriale europeo.

Allegati


Tags: Centro Studi