ANCE - Costruzioni: nel 2016 possibile inversione di tendenza dei livelli produttivi dopo otto anni di cali

In allegato il focus realizzato dalla Direzione Affari Economici e Centro Studi di ANCE

Suggerimento n.93/10 del 22 febbraio 2016


L’economia italiana nel 2015 è tornata a crescere e l’Istat stima un aumento dello 0,9% del Pil rispetto al 2014, cui seguirà un aumento più sostenuto dell’1,4% nel 2016.

Per il settore delle costruzioni, l’anno 2015 è ancora negativo nei livelli produttivi (-1,3% rispetto al 2014), mentre il 2016 potrebbe rappresentare l’anno di svolta.

La previsione dell’Ance è di un aumento dell’1% in termini reali degli investimenti in costruzioni che interrompe il trend negativo in atto dal 2008. L’inversione di tendenza sarà guidata dal prolungamento della crescita del comparto della riqualificazione del patrimonio abitativo, dal cambio di segno nelle opere pubbliche, dopo un decennio di forti cali, e da un’attenuazione della caduta dei livelli produttivi nella nuova edilizia abitativa e nel non residenziale privato.

Le misure fiscali contenute nella Legge di Stabilità 2016, quali ad esempio, la conferma della proroga del potenziamento delle agevolazioni fiscali per ristrutturazioni edilizie e interventi di efficientamento energetico degli edifici, le agevolazioni fiscali per il leasing immobiliare per la prima casa, l’introduzione della detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di abitazioni in classe energetica A o B, la cancellazione del Patto di stabilità interno, assumono un ruolo sicuramente importante per il consolidamento della crescita del mercato immobiliare e per l’avvio della ripresa del settore delle costruzioni.


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